Sviluppata in Germania negli anni ‘70, la bioarchitettura sta diventando un trend sempre più diffuso nella progettazione di immobili e sembra destinata a diventare il futuro dell’edilizia. Lo scopo primario della progettazione sostenibile è minimizzare l’impatto dell’architettura sul contesto ambientale in cui è inserita, fornendo così soluzioni attuabili alla sfide ambientali e sociali che la società moderna sta affrontando. Adottando questo approccio, si riuscirà finalmente a decarbonizzare il settore immobiliare, in parte responsabile della crisi climatica in atto, nonché a creare spazi abitativi più sani, vivibili e sostenibili.

Cosa vuol dire progettare seguendo la bioarchitettura?

La bioarchitettura è una disciplina che utilizza i principi della progettazione sostenibile per creare spazi che migliorino la qualità della vita delle persone che li abitano. Secondo questo approccio, gli edifici dovrebbero essere progettati in modo da essere in armonia con l’ambiente e con l’uomo, per favorire al contempo sia la salute degli individui che il rispetto per la natura. Progettare un edificio in chiave sostenibile richiede una sinergia tra professionisti di diversi ambiti, nonché una visione ampia e globale, che abbracci sin dall’inizio lo studio del territorio circostante. L’abitazione così costruita si integra nel contesto, garantendo un duplice vantaggio: il benessere psicofisico dell’uomo e dell’ecosistema.

Bioarchitettura: i passi da compiere

Il Bosco verticale a Milano è senza dubbio uno dei progetti di bioarchitettura più iconici e meglio riusciti, ma questo tipo di architettura può essere sfruttata anche in una comune abitazione. Vediamo come!

Tra i principi cardine della bioarchitettura troviamo la scelta di materiali naturali e lo sfruttamento delle tecnologie impiantistiche più avanzate, che permettono di rendere la casa più autosufficiente dal punto di vista energetico.

Gli interventi più comuni per l’ efficientamento sono: l’ottimizzazione dell’isolamento termoacustico per la riduzione delle dispersioni di calore e dell’ inquinamento sonoro; la valorizzazione dell’illuminazione naturale per limitare il consumo di energia elettrica; il recupero dell’acqua piovana; l’utilizzo di pannelli solari e fotovoltaici o di altre fonti energetiche rinnovabili.

A livello architettonico, risulta invece importante curare le forme e le proporzioni in modo da favorire le percezioni sensoriali, rispettando i principi dell’ergonomia e della fisiologia. Mentre per i materiali, sono imperativi quelli naturali, come legno, sughero, pietra, fibra di legno o cocco e canapa.

Seguire i principi della bioarchitettura è un investimento nel lungo termine, che permette di integrare la propria abitazione con l’ambiente circostante, migliorarne il valore immobiliare e renderlo uno spazio più salubre e confortevole dove vivere.

Vuoi migliorare il livello di sostenibilità della tua casa e renderla uno spazio più salubre? SGA può affiancarti nella realizzazione di soluzioni di efficientamento e miglioramento della tua abitazione in chiave di bioarchitettura: inviaci un’email a info@sgasrl.it oppure contattaci attraverso il nostro form https://sgasrl.it/contatti/ per qualsiasi domanda in merito.